Tabò è il nuovo presidente di CSVnet. “La sfida? Mettere a frutto le risorse”

Stefano Tabò, presidente CSVnet

ROMA. Ormai è ufficiale: con 20 voti su 35, Stefano Tabò è stato eletto presidente di CSVnet ereditando così la carica di Marco Granelli. A darne notizia è il sito ufficiale del Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. Cinquant’anni, genovese, già fondatore e presidente del Celivo (Csv di Genova) Tabò è attivo nel mondo del volontariato già dagli anni settanta, svolgendo attività in più associazioni nel campo educativo, nel settore della protezione civile, nell’ambito dell’assistenza sociale sanitaria. Inoltre, dal 1998, è direttore della Fondazione Auxilium di Genova, che opera nei settori della grave marginalità.

“Abbiamo bisogno di riscoprire un’appartenenza al Coordinamento Nazionale – ha detto il neopresidente – improntata su valori rigenerati ed ampie vedute. Mezzi, capacità, intelligenze devono essere messe a disposizione per consolidare CSVnet e i suoi organi, per la diffusione di convinzioni e saperi, per la produzione di risultati tangibili e misurabili”.

Il tutto guardando alle difficoltà attuali che il nostro Paese sta vivendo e al ruolo che il Volontariato è chiamato ad interpretare “CSVnet e i CSV devono porsi come luoghi di supporto degli autonomi processi di espressione del mondo del volontariato, come soggetti che possano agevolare la crescita qualitativa e quantitativa del volontariato stesso” prosegue Tabò.

“La vera sfida – conclude – è quella di mettere a frutto la grande opportunità rappresentata dal contributo economico delle Fondazioni bancarie, anche se soggetti ad un vistoso ridimensionamento. Anche per questo i CSV devono collaborare di più mettendo insieme competenze e risorse economiche ed umane, convinti di creare così valore aggiunto”.

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Il nuovo presidente di CSVnet è stato eletto oggi, venerdì 4 novembre, dal nuovo consiglio direttivo, a sua volta nominato dall’assemblea del 21 e 22 ottobre scorsi: 36 rappresentanti provenienti dai CSV di tutte le regioni italiane, rinnovato per il 50% dei suoi componenti. Niente da fare, quindi, per i diretti concorrenti alla carica Francesca Danese e Patrizio Petrucci. Tabò e ai nuovi organi sociali compito di coordinare le azioni dei prossimi anni del sistema dei CSV: 75 su 78 in tutta Itala che aderiscono al CSVnet, con una rete complessiva di soci di oltre 20mila organizzazioni di volontariato.

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